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Sulmona – La commedia in dialetto villalaghese L’abbadante della compagnia I Buonavoglia si aggiudica il Premio internazionale Tra le parole e l’infinito. Su 652 autori partecipanti delle quattro sezioni del concorso, solo 147 opere della sezione autori affermati sono rimasti in gara. Tra quelle che sono riuscite a prevalere vi è la commedia L’abbadante vincitrice del primo premio. La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 25 giugno alle 19.30 al teatro Italia di Acerra in Provincia di Napoli. La commedia, scritta da Enea Di Ianni, è stata rappresentata con grande successo di pubblico e critica al teatro comunale Maria Caniglia di Sulmona il 9 aprile 2011 e successivamente a Campo di Giove, Torre dei Nolfi e Villalago. A curare le scenografie Umberto Malvestuto. Il cast degli attori dilettanti è composto da Pino Colarocco, Bruno Di Bacco, Rosaria Di Camillo, Ada Di Ianni, Andrea Di Tommaso, Dayana Ferretti, Remo Lucantoni, Francesca Maiella, Rossella Mandaradoni, Franco Russo, Raffaele Tammaro, Mirella Tirimacco e lo stesso Enea Di Ianni nelle vesti di interprete e regista. Nella motivazione viene spiegato che: “Il primo premio conferito al testo oltre a riconoscere il valore letterario-artistico dell’opera vuole significare anche l’apprezzamento per l’attualità della tematica sociale trattata con agilità, delicatezza, senso del reale e senso dell’humor”. La commedia intende infatti comunicare il preciso messaggio di prendersi cura dei piccoli ed anziani badando a loro con cura. Un tema molto scottante e delicato trattato in dialetto abruzzese-villalaghese con delicatezza ed apprezzabile ironia.

Domenico Verlingieri

 

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