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Sulmona – Dal terremoto del 2003 in Iran nasce la storia di una bambina che dopo aver perso tutto viene adottata da una ricca famiglia milanese e verrà poi riportata nella sua terra d’origine dalla madre adottiva. E’ il racconto dello scrittore sulmonese Ezio Forsano intitolato Le rose di Yaldà edito dalla Lupi Editore di Sulmona”. Il nome Yaldà rappresenta la notte più lunga dell’anno ed è tra le più importanti tradizioni iraniane. Il libro verrà presentato entro la fine di maggio. “Ho sempre avuto la passione per la scrittura – afferma Ezio Forsano – e fino a poco tempo fa mi sono dedicato quasi esclusivamente alla poesia per aver partecipato a molti concorsi che mi hanno regalato anche qualche piccola soddisfazione. Da poco mi sono avvicinato anche alla sceneggiatura, un settore che mi ha sempre affascinato. Per una strana coincidenza che al momento non posso svelare è nata l’idea di questo libro che uscirà a breve”. Il terremoto in Iran del 26 dicembre 2003 avvenne nella città di Bam che fu semidistrutta. Il racconto trae spunto da quell’evento: “La pubblicazione nasce da una situazione avvenuta realmente con il sisma che colpì la Provincia di Kerman, conosciuta per la produzione dei più bei tappeti persiani. Venne distrutta la città di Bam, patrimonio dell’Unesco, che ha molte affinità con Sulmona che ho potuto scoprire scrivendo questo libro”. Dal tragico evento del terremoto l’autore Ezio Forsano ha creato la storia di una bambina che perde la famiglia, i propri affetti e la casa. Un racconto molto particolare che metterà in evidenza diverse attinenze tra il capoluogo peligno e la realtà iraniana: “Scrivendo questo racconto di narrativa mi sono sempre di più incuriosito perché ho scoperto diverse affinità tra Sulmona e Bam”. Sarà possibile scoprire le caratteristiche in comune leggendo Le rose di Yaldà di Ezio Forsano che intende creare un unione tra le due realtà attraverso un progetto ambizioso. “Dietro questo libro – conclude – c’è un discorso molto più ampio perché sto cercando di gettare le basi per un gemellaggio tra Sulmona e Bam. L’obiettivo è quello di portare a Sulmona la cultura, la storia, il folklore e la gastronomia dell’Iran che è una terra meravigliosa che per ora ho visitato solo virtualmente. Il progetto si propone anche di portare in Iran le bellezze di Sulmona e della Valle Peligna”.

Domenico Verlingieri

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