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SULMONA – Grandi nomi per la stagione teatrale che torna in grande stile al Teatro Comunale “M. Caniglia” di Sulmona dopo circa un decennio. Si comincia il 6 gennaio alle ore 18 con “Una Giornata Particolare” di Giulio Scarpati e Valeria Solarino. Il 24 gennaio toccherà a Massimo Dapporto e Tullio Solenghi con “Quei Due”. Il 5 febbraio appuntamento con “Filomena Marturano”, il 18 marzo sarà la volta de “Il Malato Immaginario”. Chiusura col botto il 31 marzo con “Sorelle Materassi”. Nel ricco programma spazio anche alla danza con il balletto della “Traviata” in programma il 14 gennaio. La quota abbonamento va dai 35 ai 90 euro, con biglietti singoli dagli 8 ai 20 euro. “Per noi è un sogno che diventa realtà“- ha esordito in conferenza stampa il sindaco di Sulmona Annamaria Casini- “il nostro Teatro deve tornare attrattivo al centro di un circuito nazionale con una stagione di prosa di livello”. L’intero programma è organizzato dall’Acs, Abruzzo Circuito Spettacolo e dal Comune grazie alla firma di una convenzione. “Per Abruzzo Circuito Spettacolo” spiega il direttore Eleonora Coccagna “è un grande onore poter collaborare con l’amministrazione comunale e riuscire a creare di nuovo interesse e partecipazione attorno a un gioiello come il teatro Caniglia”. “Lo spazio dedicato alla prosa” aggiunge Federico Fiorenza presidente di Acs “nella programmazione delle attività di Sulmona dà il senso di un nuovo corso storico che segna una vera e propria rinascita”. All’interno della stagione non mancheranno appuntamenti per i più piccoli con la rassegna del “Teatro per ragazzi” che si svolgerà in cinque date, dal 13 gennaio al 19 marzo, presso il Cinema Pacifico. Tornerà a vivere anche il piccolo Teatro di via Quatrario con laboratori per bambini a partire da dicembre 2016 fino a giugno 2017. L’obiettivo è quello di riportare l’intera popolazione al Teatro. Non è escluso che, per la stagione teatrale che è ai nastri di partenza, a Sulmona arriveranno noti registi del panorama nazionale. Si sente già il vento di rinascita.

Andrea D’Aurelio

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