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Una galleria a cielo aperto in cui sono esposte 80 immagini e gigantografie che ritraggono il capoluogo Abruzzese e la trasformazione che ha subito dopo il sisma del 2009: Meraviglioso Reale, la nuova edizione del progetto di arte pubblica ideata dall’Associazione Off Site Art. Partner dell’evento ArtBridge, un’organizzazione statunitense no profit, Comune dell’Aquila, UnivAq e Regione Abruzzo.  art2

Curatrice dell’evento è Camilla Carè che così lo racconta: «Le immagini scelte, allestite sulle impalcature della ricostruzione, aprono una porta verso un mondo remoto, incontaminato e ricco di meraviglie. Attraverso la fotografia, le artiste selezionate in mostra immortalano uno strappo nella realtà». Una selezione di opere che raccontano di un mondo in equilibrio tra sogno e realtà, in cui l’elemento naturale si trasforma in soggetto ignoto e misterioso. «I percorsi delle artiste sono eterogenei: chi viene dal reportage piuttosto che dalla danza. Tutte, però, valorizzano il mezzo fotografico come strumento utile a determinare la propria identità e la realtà che ci circonda in un inedito racconto magico». art3

Off Site Art è in via Antinori, nell’area dell’ex palestra comunale oggi riconvertita, in via temporanea, a piccola area di parcheggio. La riqualificazione del luogo prevede la realizzazione del progetto Dopo di noi: uno spazio di incontro e inclusione che contempla una struttura con funzioni ricreative, di recupero e riabilitazione, avviamento al lavoro e inserimento sociale, istanza portata avanti dal Coordinamento art1Associazioni Disabili  che nel 2017 ha raggiunto l’accordo per la sua realizzazione grazie all’impegno preso dall’amministrazione del Comune dell’Aquila. «Una città del futuro che sia aperta, inclusiva, solidale e accessibile a tutte e a tutti è la visione politica che condividiamo con il Coordinamento Associazione Disabili. Con la nostra installazione temporanea» sostiene l’associazione Off Site Art in una nota di direttivo «vogliamo esprimere il pieno sostegno all’intero progetto Dopo di noi e confidiamo il Comune dell’Aquila realizzi quanto deliberato a favore delle politiche sociali della città». 

  

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