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La Giunta Regionale, nello specifico l’assessorato all’Agricoltura, ha pubblicato oggi un bando pubblico rivolto agli apicoltori con sede in Abruzzo al fine di ottenere finanziamenti per la ripresa delle attività apistiche messe sotto stress dalle avversità climatiche che hanno colpito la nostra regione nell’anno corrente, consentendo il ristoro della produzione danneggiata o distrutta dagli eventi calamitosi; valorizzare un comparto agricolo sempre più importante e strategico per il territorio, in un’ottica di tutela dell’ambiente e della biodiversità. Secondo i dati raccolti dall’Assessorato all’Agricoltura, alle criticità economiche si aggiungono quelle ambientali come la perdita di specie produttive di nettare e di capacità nettarifera di alcune cultivar, la riduzione delle superfici agricole con essenze di interesse apistico, l’impatto negativo dei fitofarmaci e l’aumento dei costi di gestione
La somma finanziata è di 750mila euro, ciascun alveare, nucleo o sciame confermato, è previsto un ristoro di 25 euro, valore determinato considerando i maggiori costi sostenuti nel corso del 2023 e la conseguente riduzione dei ricavi per gli apicoltori a causa degli eventi calamitosi. L’importo massimo concedibile a ciascuna impresa apistica ammonta a 25 mila euro in base al regime de minimis.

Il termine di presentazione delle domande è fissato al 16 dicembre 2023. Potranno beneficiare dei contributi gli apicoltori singoli o associati che hanno la loro sede legale e operativa nella Regione Abruzzo e che sono registrati nella banca dati nazionale apistica (BDA) come attività “Produzione per la commercializzazione/Apicoltore Professionista”. Inoltre, devono possedere una partita IVA con un codice ATECO che si riferisce all’attività agricola al momento della presentazione della richiesta di finanziamento ed avere un fascicolo aziendale registrato nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN).

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