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L’AQUILA – La giunta comunale ha approvato la determina per la realizzazione di venti attraversamenti ciclopedonali, muniti di illuminazione e degli accorgimenti per far fronte alle esigenze di persone con disabilità. Saranno realizzati su viabilità inter-quartiere in corrispondenza di poli attrattori di rango sovra-comunale: stazioni e fermate del TPL, sedi della P.A., servizi socio-assistenziali, sedi universitarie, Poli scolastici, intersezioni con la rete ciclabile principale. L’elenco esatto dei venti nuovi attraversamenti non è ancora noto e sarà elaborato dagli uffici comunali nei prossimi giorni insieme allo studio tecnico cui è stata affidata la progettazione. Trentottomila euro circa il costo dell’incarico, finanziato interamente con i soldi del “Fondo per la Progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese” del Ministero dei Trasporti cui il Comune è riuscito ad accedere nel 2019.

Il PUMS, a livello prototipale, e anche con finalità di educazione alla mobilità sostenibile, ha previsto la realizzazione di un primo lotto di 20 attraversamenti ciclopedonali da realizzare già nel primo biennio di attuazione del Piano. Gli attraversamenti saranno muniti di brevi tratti di percorsi di raccordo con i marciapiedi, pavimentazione stradale differenziata, illuminazione e semaforizzazione pedonale con avvisatori acustici per utenti ipovedenti.
Faranno parte, infatti, di un più articolato piano di interventi, dieci per l’esattezza, a cui sta lavorando il Comune e la progettazione di tutti e dieci è stata finanziata proprio dal Ministero dei Trasporti. Degli altri nove progetti, sei sono già in affidamento e a breve dovrebbero essere quindi pronti i progetti esecutivi per: il Piano della Sosta, il Biciplan, la Realizzazione di postazioni di ricarica in ambito urbano per veicoli elettrici privati e delle flotte degli Enti Pubblici, Miglioramento dell’accessibilità al polo ospedaliero di Coppito – realizzazione di una rotatoria all’intersezione tra Via Vetoio e Via Paolo Borsellino, il Collegamento tra il Nucleo Industriale di Monticchio e la SS 684 Dir, nuovi interventi di regolazione semaforica. Tra questi ultimi anche la famigerata strettoia di Sassa dove è previsto un senso unico di marcia di circa 150 metri di lunghezza, con la demarcazione nel contempo di uno spazio ad uso esclusivo dei pedoni. Tra quelli non ancora affidati il più complesso e discusso, l’impianto a fune tra la stazione e i plessi universitari di Roio, per la cui progettazione sono in bilancio circa 200mila euro sempre finanziati dal Ministero dei Trasporti.

 

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