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Tanto pubblico presente all’inaugurazione della sede elettorale ad Avezzano di Giorgio Fedele (M5S). In questa occasione, il consigliere regiionale uscente ha tracciato il bilancio dei suoi cinque anni in Consiglio regionale ricordando le tante battaglie portate avanti a favore del territorio e dei suoi abitanti.
“Durante la pandemia da Covid-19 il nostro territorio è stato lasciato solo: noi cittadini chiedevamo una risposta sul nostro diritto alle cure, così come gli operatori sanitari che non sono stati messi nella possibilità di darci queste risposte nonostante le grandi eccellenze e professionalità che avevamo e abbiamo nei nostri presidi. Anche loro sono stati vilipesi e umiliati nell’abito del loro lavoro perché il contesto che il centrodestra che ha guidato la Regione Abruzzo ha creato, non garantiva neanche la minima decenza. Mentre a Pescara si realizzava un ospedale Covid costato svariate decine di milioni di euro, ad Avezzano sono stati concesse poche migliaia di euro impiegati sulla Marsica per tirare su un tendone da circo inaccessibile dove, peraltro, pioveva dentro. Una cosa inaccettabile che ha violato la dignità dei marsicani e del nostro territorio. Una disparità di trattamento vergognosa, umiliante, scandalosa.

Per cinque anni ho tenuto alta l’attenzione sull’impianto irriguo del Fucino e sulla linea ferroviaria Roma-Pescara e soprattutto su quella che è stata la fallimentare gestione della sanità sui presidi della provincia, a partire dalle liste di attesa che ancora sono infinitamente lunghe e che non garantiscono il diritto alle cure: tutte aree di intervento e investimenti promessi e sbandierati ma mancati e accantonati dal governo regionale di centrodestra che ha usato il nostro territorio come passerella elettorale e come bancomat, prendendo tutto ciò che poteva e risarcendoci con promesse da marinaio e verbi declinati al futuro. I tanti faremo che si sono trasformati in fumo agli occhi dei cittadini sono qui a testimoniarlo

Il 10 marzo abbiamo l’opportunità di votare una persona speciale, di grandissima cultura e preparazione come Luciano D’Amico, perfetto per rappresentare tutti gli abruzzesi e tutte le abruzzesi delle quattro province. Siamo pronti a scrivere una nuova pagina della nostra regione. Facciamolo tutti insieme”, ha concluso Fedele.

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