banner
banner

SULMONA – Il sindaco esca allo scoperto sui temi della città. E’ questo il senso della nota pervenuta da Fratelli d’Italia di Sulmona che, a più di un anno di distanza dall’elezione di Gianfranco Di Piero, chiede al primo cittadino di prendere una posizione pubblica sulle diverse questione che hanno creato dibattiti anche aspri in maggioranza: metanodotto, centro storico, urbanistica. Solo per citare alcuni temi. “Sul problema metanodotto il Sindaco intende svolgere ancora una attività di contrasto, anche giudiziaria, avverso la decisione assunta dal precedente governo, o intende al contrario trattare per ottenere ristori più adeguati ad danno ambientale prodotto dall’insediamento?”- si chiedono da Fratelli d’Italia, fermo restando la posizione regionale sull’argomento. “Sul centro storico e su Piazza Maggiore intende procedere ad una sempre più radicale chiusura in tempi brevi, o intende prima procedere ad una razionale sistemazione dell’assetto urbano del centro ed alla individuazione di aree di parcheggio? Sull’organizzazione della macchina amministrativa comunale intende consentire che un settore che dovrebbe essere nevralgico come quello dell’urbanistica sia privo di un dirigente tecnico e sia demandato al Segretario Generale, che giustamente non conosce molti degli aspetti della materia e che favorirà ancor di più la paralisi già in atto nel settore e che ha procurato nel corrente anno somme modestissime di oneri di urbanizzazione, che sappiamo essere anche risorsa economica per interventi sul territorio. E ciò senza considerare la fuga di imprenditori scoraggiati ad investire dalle mancate risposte dell’ente alle loro istanze”- aggiungono i consiglieri Vittorio Masci e Salvatore Zavarella. “In questi mesi, ed ancor più in queste settimane, abbiamo assistito a dibattiti all’interno della maggioranza, ma soprattutto ad esternazioni di assessori e singoli consiglieri, su molti degli attuali temi amministrativi che interessano Sulmona ed il suo territorio, ma non è stato mai espresso pubblicamente dal Sindaco il suo parere ed il suo intendimento su di essi”- rilevano da Fratelli d’Italia. Da qui la chiamata in causa del sindaco

Lascia un commento