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Si discuterà lunedì’ all’Emiciclo la Mozione presentata da Lelio De Santis Capogruppo Cambiare Insieme – Italia dei Valori, e firmata anche dal collega Colantoni, riguardante il Progetto di collegamento ferroviario veloce Roma-L’Aquila. Sono invitati i parlamentari locali, il Presidente della Regione, Marco Marsilio, ed i Consiglieri regionali, I Sindaci di Teramo, Rieti ed Ascoli Piceno, i Rappresentanti del tavolo di confronto che ha promosso una petizione che ha raggiunto quasi 9.000 firme. Il tema del collegamento ferroviario e’ tornato di attualità l’anno scorso con il Piano delle infrastrutture approvato dal Governo Conte, che prevede la realizzazione del collegamento veloce fra Tirreno ed Adriatico, fra Roma e Pescara. Si tratta di un’opera strategica molto importante che, pero’, rischia di emarginare ancora di più la città dell’Aquila dai flussi economici e turistici del Paese, con grave danno per lo sviluppo delle aree interne. Da mesi si e’ sviluppato in città un dibattito sul tema, promosso da un Tavolo tecnico e da Associazioni spontanee, che hanno colto l’importanza del problema e la necessita’ che L’Aquila non sia tagliata fuori dai futuri e moderni collegamenti trasversali, con la conseguente marginalizzazione del territorio aquilano. Sarebbe un danno imperdonabile per per le nuove generazioni e per il futuro della città, proprio quando essa e’ stata ricostruita più bella e più sicura, proprio quando può offrirsi come luogo d’arte e di cultura, con le sue Università e con il suo patrimonio storico ed ambientale. E’ evidente che un collegamento veloce su ferro con Roma consentirebbe un serio sviluppo del turismo culturale, religioso e naturalistico, ma potrebbe anche consentire di sviluppare la funzione dell’Aquila quale Centro congressi e servizi di Roma Capitale. Il tracciato ipotizzato è quello che passa per Passo Cortese – Scoppito e che si fa preferire per le condizioni altimetriche non troppo ostiche e per i costi non esorbitanti. Certamente, si tratterebbe di un investimento pubblico molto significativo, ma oggi le risorse finanziarie europee sono importanti e l’Abruzzo non può essere assente da queste scelte strategiche. E’ un progetto ambizioso che non riguarda l’oggi, ma il domani, non riguarda noi ma le nuove generazioni: e’ una sfida analoga a quella di 50 anni fa per l’Autostrada, che fu vinta da una classe politica unita e lungimirante! Mi auguro che il Consiglio comunale voglia dimostrare la stessa unita’ e la stessa lungimiranza della Classe politica di allora e possa battere un colpo con fermezza verso la Regione ed il Governo nazionale per assicurare un destino migliore al territorio aquilano. E’ un momento di rilievo storico per il territorio aquilano e mi auguro che tutti sappiano cogliere l’importanza di un appuntamento decisivo per il futuro: Il treno passa adesso ed una nuova opportunità non ci sara’!” conclude.

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