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SULMONA – Un “battesimo” pieno di applausi per Elisabetta Bianchi, candidato sindaco di Forza Italia, che ha inaugurato oggi il comitato elettorale di piazza Capograssi e si è presentata alla città. “Non consentirò a nessuno di distruggere Sulmona con alleanze ibride, Forza Italia in queste elezioni amministrative ci ha messo il simbolo e la faccia delle persone oneste”. Queste le prime parole pronunciate dalla Bianchi davanti alla senatrice Paola Pelino, i coordinatori regionale e provinciale del partito Nazario Pagano e Antonella Di Nino, il consigliere regionale Emilio Iampieri, l’ex capogruppo consiliare di Forza Italia Luigi La Civita, i candidati alla carica di consigliere e tantissima gente. Se la campagna elettorale stenta ad entrare ancora nel vivo per i toni di basso livello che finora la stanno caratterizzando, la Bianchi parla di programmi e priorità: centrale Snam, poli di attrazione, ospedale e punto nascita, tribunale, scuole, riconversione industriale, ricostruzione post sisma, riqualificazione terreni e manutenzione ordinaria e straordinaria della città. “Mi sento di incarnare un ideale che porterò a palazzo San Francesco” ha spiegato Bianchi “e’ inaccettabile che, in questa tornata elettorale in città, molti elettori non si rechino alle urne perché schiacciati dalla disperazione di non sapere individuare un proprio rappresentante. La città non può cambiare se a ogni elezione i portatori di voti scelgono il candidato che rappresenta vecchi ideali e un antiquato modo di fare politica”. “Nel panorama delle candidature a sindaco in città” è intervenuta la senatrice Pelino, “abbiamo assistito a opportunismi personali da cui si lasciano fuori i cittadini. Noi abbiamo una dignita’ politica e personale. Siamo cittadini seri e ci mettiamo la faccia, a Sulmona Forza Italia c’è ed è forte”. “Forza Italia” ha sottolineato il coordinatore regionale Pagano “è presente nei cinque comuni abruzzesi dove si va al voto a doppio turno, a Sulmona è stata fatta la scelta migliore con un candidato competente e all’altezza della situazione come Elisabetta Bianchi”. Antonella Di Nino ha sottolineato come Sulmona non ha più bisogno di “inciuci e inciucetti”. Luigi La Civita ha detto stop alla politica degli anni ottanta.

Andrea D’Aurelio

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