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SULMONA – “E’ stato Chiodi, attraverso il decreto n. 84/2013, a stabilire che l’Ospedale di Sulmona fosse sede di pronto soccorso e non di Dea di primo livello. E’ stato Chiodi a non sollecitare mai l’indizione di avvisi per la sostituzione dei primari che andavano in pensione. Si deve sempre all’ex Presidente della Regione, nel totale disinteresse di coloro che oggi si strappano le vesti fingendo battaglie a difesa del territorio, la chiusura degli uffici amministrativi che la Asl aveva a Sulmona”. Non si fa attendere la replica dell’assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo al consigliere di Forza Italia Gianni Chiodi. “In 66 mesi, il presidente emerito Gianni Chiodi non si è mai preoccupato della nostra realtà. Le sue visite durante quel periodo, si contano sul palmo di una mano e con quale coraggio oggi viene qui a strumentalizzare una struttura sanitaria per iniziative di propaganda politica?”, si chiede Gerosolimo che ribadisce: “il nostro ospedale è salvo e questo grazie ad una riforma coraggiosa della Regione Abruzzo che ha saputo ben conciliare la realtà territoriale con la stringente normativa nazionale”. “Non intendo rispondere invece alla Pelino in quanto non la riconosco quale interlocutore istituzionale essendosi la stessa, in oltre dieci anni di attività parlamentare, distinta per il totale disinteresse rispetto ai problemi di questa città e di questo territorio”, chiosa l’assessore regionale.

Andrea D’Aurelio

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