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SULMONA – Un consigliere comunale capace di stare in mezzo la gente, che non resti avulso dall’elettorato e che sia in grado di conoscere e approfondire i problemi della città. Questo uno dei profili del consigliere comunale tracciato ieri sera nello speciale di onda tv da Katia Di Marzio, Deborah D’Amico e Andrea Ramunno, tre dei dieci neo eletti consiglieri che siederanno sugli scranni di Palazzo San Francesco in maggioranza. Quale ruolo deve recitare il consigliere comunale nell’assise civica? Un uomo o una donna di strada o di Palazzo? Un primo identikit è arrivato da tre neofiti del Consiglio Comunale. “Vorrei essere una consigliera che resti in stretto contatto con l’elettorato. Mi è stato chiesto espressamente di non interrompere i rapporti dagli elettori stessi e non voglio tradire la loro fiducia”, sottolinea Katia Di Marzio, la seconda consigliera più votata al primo turno. Anche Deborah D’Amico, eletta con la lista “Adesso Sulmona”, vuole essere un consigliere di strada. “Desidero stare in mezzo la gente, incontrare i negozianti e tutti i cittadini. Sogno una cittadinanza attiva”, incalza D’Amico. Andrea Ramunno, eletto consigliere sempre con la lista “Adesso Sulmona” ritiene che chi siede sui banchi di Palazzo San Francesco deve amare innanzitutto la città. “Amando il proprio ruolo che ci è stato affidato dagli elettori si può crescere da uno stato di inesperienza fino a lavorare a regime per la città. Ci vuole sempre un mix tra esperienza e innovazione”, chiosa Ramunno.

Andrea D’Aurelio

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