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SULMONA – Il Panathlon di Sulmona, aspettando il passaggio del Giro d’Italia in Valle Peligna, ripercorrerà la storia della corsa rosa in una conviviale in programma venerdì 9 marzo dalle 20 all’hotel Santacroce-Meeting. In particolare saranno ricordati gli anni di Vincenzo Torriani che ricoprì il ruolo di direttore tecnico dal 1949 al 1989. Ospite d’onore sarà il figlio primogenito Gianni Torriani che presenterà il libro “L’ultimo patron. Vincenzo Torriani una vita per il giro”. Sarà un appuntamento di rilievo per introdurre un’altra esperienza da dedicare anche quest’anno al Giro d’Italia. Questa volta non ci sarà la partenza da Sulmona ma si riuscirà a vivere ugualmente il fascino dell’evento ciclistico più importante d’Italia osservando il passaggio dei corridori che, il 13 maggio, in arrivo da Pesco Sannita (Benevento) dovranno transitare nel capoluogo peligno passando lungo la Strada Statale 17 oppure entrando in viale Mazzini per effettuare un breve tragitto cittadino. A Pratola ci sarà il transito in via Cerrano, piazza I Maggio, viale della Stazione e San Lorenzo per dirigersi verso la statale 17. Si tratta della 9^ tappa Pesco Sannita-Gran Sasso d’Italia con arrivo a Campo Imperatore che verrà analizzata nella conviviale del Panathlon da Maurizio Formichetti ma il personaggio principale della serata sarà Gianni Torriani. “L’obiettivo – si legge in una nota – è quello di ricordare Vincenzo Torriani, grande personaggio dello sport italiano e del Giro d’Italia, scomparso nel 1996, apprezzato per il suo carisma, per le sue grandi visioni e intuizioni che gli consentirono con audacia di innovare costantemente la corsa in rosa”. La presentazione del libro di Torriani sarà introdotta dallo storico sulmonese Antonio Pantaleo e la conviviale è stata organizzata grazie al supporto del socio del Panathlon Massimo Colonna.
Domenico Verlingieri

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