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Un importante appuntamento quello di Sabato 28 Gennaio ore 18.00 al Teatro D’Andrea di Pratola Peligna dove andrà in scena “No. Storia di un rifiuto” scritto e interpretato da Giacomo Vallozza. NO è la storia di un’altra resistenza, quella di seicentomila soldati del regio esercito italiano che, senza accordi prestabiliti, senza riunioni di partito, rifiutarono di aderire alla repubblica sociale di Mussolini e quindi combattere a fianco dei tedeschi, a costo di sofferenze atroci e, per cinquantamila di loro a costo della vita.
NO è la conclusione di un viaggio alla ricerca del padre che inizia dalla soffitta di casa per poi esplorare gli anni bui del fascismo fino al suo tracollo e infine interrogarsi sul senso profondo di appartenenza a un popolo, del sentire su di sé un’eredità scomoda con la quale è necessario fare i conti.
È uno spettacolo-cantiere della memoria collettiva, che vuole restituire immagini più che emettere sentenze, ripercorrendo la storia italiana dagli anni Venti al dopoguerra, narrando fatti spesso ignorati o toccati marginalmente dai libri di testo.
E’ la storia dimenticata di un militare italiano internato nei lager tedeschi dal 14 settembre del ’43 al 6 aprile del ’45, quando fu liberato dalle truppe canadesi nell’ospedale di Füllen, famigerato campo della morte. Uno spettacolo/cantiere della memoria collettiva, teso più a restituire immagini che sentenze; ripercorre la storia italiana, dal fascismo al dopoguerra, attraverso diari, filmati, oggetti, narrando fatti spesso ignorati o toccati marginalmente dai libri di testo. È infine la consapevolezza che l’altra resistenza, la resistenza senz’armi, di seicentomila soldati, può indicare agli italiani di oggi un modo per uscire dal buio morale e materiale in cui brancolano.

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