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SULMONA – Una volta la Villa Comunale era un limpido e spendibile biglietto da visita per la città di Sulmona, il punto d’ingresso e il polmone verde del centro storico. Oggi incuria e degrado vi hanno trovato casa, soprattutto nell’area verde adiacente alla Basilica Cattedrale di San Panfilo. Da tempo residenti e parrocchiani stanno denunciando agli organi preposti lo stato di abbandono di uno dei giardini che incrocia lo sguardo dei turisti, ma al momento non si muove nemmeno una foglia. E’ l’inciviltà a regnare troppo indisturbata. Cartacce gettate nel prato, bottiglie di vetro nascoste dietro la siepe, capitello romano scambiato per posacenere. Un luogo che per i più maleducati è diventato anche un orinatoio pubblico. C’è chi si diverte addirittura a lanciare bottiglie di vento contro la facciata della porta del Duomo, quella che si affaccia sul cortile. L’episodio risale probabilmente a sabato notte ed ha provocato danni alla struttura. Residenti e parrocchiani rilanciano l’appello agli enti competenti perché venga attivato un sistema di videosorveglianza ma soprattutto si trovino rapide soluzioni per una completa riqualificazione dell’area verde. Si parla spesso di città vocata al turismo e di sviluppo del territorio, ma se non si tutelano i siti monumentali e le ricchezze ambientali cosa si pone sul piatto della bilancia? L’inciviltà cessa solo non praticandola.

Andrea D’Aurelio

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