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SULMONA – Terzo mandato consecutivo per il sulmonese Maurizio Bevilacqua che questa notte è stato rieletto sindaco di Vaughan, Città dell’Ontario. Una perfetta coincidenza. E’ stato lui infatti a finanziare il restauro della statua di Ovidio in piazza XX Settembre che venerdì prossimo 26 ottobre alle ore 18,30 sarà riconsegnata alla città. Non ha mai abbandonato Sulmona e proprio in quell’occasione ci sarà un collegamento video tra il capoluogo peligno e il Canada. Una sorta di doppia festa per Sulmona che può vantare di avere un illustre concittadino come Bevilacqua a capo di Vaughan. E’ stato eletto sindaco per la prima volta il 25 ottobre 2010 ma precedente aveva ricoperto anche lo scranno del parlamento canadese. Ha trascorso l’infanzia a Sulmona fino a quando nel 1970 il padre Azeglio, che in città aveva un negozio di biciclette, decise di partite per il Canada. E’ suo il finanziamento che ha portato al restauro della statua di Ovidio. «Ho accolto con grande onore la sensibilità della famiglia Bevilacqua che ha voluto mantenere la promessa in occasione del Bimillenario ovidiano, dimostrando attaccamento alla patria. Un desiderio che fu espresso lo scorso anno, alla presenza dell’ex assessore comunale Alessandra Vella, in occasione della convention a Toronto in Canada, organizzata dall’associazione italo-canadese Valle Peligna, guidata da Aldo Di Cristofaro. Ringrazio il sindaco Maurizio Bevilacqua, che potremo salutare proprio durante la manifestazione, in attesa di poterlo ospitare al più presto nella nostra città.»- ha esordito il sindaco. Ad alzare il sipario saranno i saluti istituzionali del sindaco Annamaria Casini e dell’assessore Alessandro Bencivenga, ai quali seguirà, in collegamento video, l’intervento del sindaco della città canadese Vaughan (Canada), Maurizio Bevilacqua, originario di Sulmona, per salutare la città a nome suo e dei suoi genitori, Azeglio e Filomena, che hanno sostenuto l’onere finanziario di circa 10.792 euro per le operazioni di restauro della statua di Ovidio. A raccontare la storia della statua, realizzata da Ettore Ferrari ed inaugurata nel 1925, sarà il professor Raffaele Giannantonio, docente dell’Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara. Successivamente di terranno gli interventi del funzionario storico dell’arte Sabap, Anna Colangelo, e della restauratrice di Firenze, Giulia Basilissi, che procederà poi allo scoprimento della statua. La manifestazione sarà caratterizzata da intervalli dedicati alle opere di Ovidio, interpretate dal Collettivo danza Dadalouve di Stefania Di Massa, e dagli studenti del Liceo Classico di “Ovidio” che leggeranno alcuni brani ovidiani.

Andrea D’Aurelio

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