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INTRODACQUA – “Le bollette per il 2017 vanno rettificate e, le somme indebitamente percepite per gli anni precedenti, vanno rimborsate ai cittadini di Introdacqua”. Lo chiede il capogruppo di Uniti per Introdacqua Mariano Silvestri al primo cittadino Terenzio Di Censo a proposito della tassa dei rifiuti che, secondo il consigliere di minoranza, sarebbe stata gonfiata per errore. “Sono arrivate in queste trascorse settimane le bollette della Tari e, come è già accaduto negli anni scorsi, in presenza dell’abitazione, di un garage e/o di una cantina, il Comune, anziché considerare una quota variabile unica, ha applicato tre quote variabili con la conseguenza che, per un garage più cantina, si pagano almeno 90 euro”- fa notare Mariani- riferendosi alla risposta del sottosegretario Baretta al question time del 18 ottobre scorso attraverso il quale è stato chiarito che la quota variabile si applica una sola volta per abitazione e pertinenze. “Ciò vuol dire che, in presenza di garage o cantina, le bollette per il 2017 inviate dal Comune, sono sbagliate e, purtroppo, non si tratta dell’unico errore”- incalza il consigliere che non manca di rilevare come “, negli anni scorsi la Tari si pagava in due rate, una ad ottobre e l’altra ad aprile dell’anno successivo, per il 2017 le rate sono sempre due ma, una si è pagata entro ottobre e l’altra entro novembre, segno che il Comune ha necessità, evidente, di denaro”. Ma il sindaco Di Censo non ci sta. “Se la minoranza era a conoscenza degli errori commessi dall’ufficio tributi perché non lo hanno fatto presente a tempo debito? Forse perché la questione sulla determinazione della tari è una cosa uscita di recente e per di più dai 5stelle?”- si chiede il sindaco- ricordando che i contribuenti “possono far valere le loro ragioni facendo ricorso o chiedendo chiarimenti”. “Per quanto riguarda l’interrogazione”- conclude Di Censo- “il consigliere Silvestri rivolge al sindaco un quesito al quale solo il responsabile dell’area finanziaria può rispondere ed al quale lo stesso è stato girato per consentirmi di rispondere. Però da ieri il ragioniere è agli arresti domiciliari ed è sospeso dai pubblici uffici, quindi per la risposta c’è da aspettare la nomina di un nuovo responsabile dell’area finanziaria”.

Andrea D’Aurelio

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