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SULMONA – “Chiudere la statale è molto semplice, tenere aperto e lavorare sodo è un’altra cosa”. Non è andata giù al Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis la chiusura della strada statale 17 da parte dell’Anas nel tratto compreso da Sulmona a Castel Di Sangro-Roccaraso, dopo l’abbondante precipitazione nevosa che ha messo in ginocchio l’Abruzzo. L’intero ponte dell’Epifania è stato segnato dalla non praticabilità di un’arteria che risulta nevralgica per i turisti che scelgono di questi tempi le località montane. De Crescentiis, in diretta telefonica con Onda Tg, non nasconde il suo rammarico e la forte delusione. “Nei tavoli istituzionali, insieme al Presidente D’Alfonso, farò in modo che l’Anas non ripeta più questa esperienza perché non è possibile che Provincia o comuni senza risorse facciano di tutto per tenere aperte le strade e poi l’Anas, dopo il caro autostrade, dispone la chiusura. Questa cosa non è accetabile”- tuona De Crescentiis. Il Presidente della Provincia dell’Aquila non manca di sottolineare il disagio vissuto dagli operatori economici dell’Alto Sangro. “Fanno di tutto”- riprende De Crescentiis- “per aumentare il pil di questa parte d’Abruzzo. Un colpo che nemmeno le amministrazioni comunali meritano”. Nel ponte dell’Epifania 91 turisti diretti a Roccaraso sono rimasti bloccati in effetti negli alberghi di Sulmona, Roccacasale e Pratola Peligna. 35 le camere occupate in sole 5 strutture ricettive.

Andrea D’Aurelio

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