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SULMONA – Si entra solo dall’ingresso dell’ala vecchia per accedere alle prestazioni sanitarie ma è di nuovo caos accessi all’ospedale di Sulmona. Raffica di segnalazioni arrivano dagli utenti disorientati e in difficoltà. Nelle scorse settimane, in effetti, è stato installato il termoscanner in corrispondenza dello storico ingresso di viale Mazzini, apparecchiatura donata dalla Giostra Cavalleresca di Sulmona, che consente al personale di contingentare gli ingressi attraverso la rilevazione della temperatura corporea. Ma sono ancora molti gli utenti che, ad esempio, accedono per l’ex pronto soccorso, dovendo recarsi nel reparto di rianimazione, nei reparti e servizi attivi nell’ala Bolino ( ex ala nuova) oppure nel laboratorio analisi o Centro Trasfusionale. Così bisogna fare il giro dell’isolato, con tutte le conseguenze del caso per gli utenti più deboli, coloro che hanno difficoltà  a deambulare. Per accedere quindi a tutte le prestazioni e i servizi del nosocomio, fatta eccezione di quelle che fanno riferimento al pronto soccorso, si entra nell’ala ala vecchia di viale Mazzini e non nell’ex pronto soccorso. Una volta entrati bisognerà seguire le strisce per ricollegarsi all’ala Bolino o al nuovo ospedale. Sarebbe il caso però che la Asl o chi di dovere predisponesse una segnaletica ad hoc per porre fine agli innumerevoli disagi ed evitare la spola tra un’area e l’altra del presidio ospedaliero che va a svantaggio degli utenti e non fa che favorire la disaffezione verso la sanità. L’ingresso al pronto soccorso invece, in regime di urgenza, è consentito solo in via Montesanto.

Andrea D’Aurelio

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