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SULMONA – Non c’è legionella nei rubinetti della caserma della Guardia di Finanza di via Orazio. A certificarlo è il responso delle controanalisi dell’acqua, arrivato questa mattina agli amministratori di Palazzo San Francesco, che hanno tirato un respiro di sollievo. Le procedure erano scattate lo scorso 10 luglio quando, in seguito a verifiche svolte a titolo precauzionale nelle diverse caserme del territorio, era “spuntato” il batterio della legionella nei rubinetti della caserma. Un’anomalia che aveva configurato il rischio di legionellosi tant’è che il Comune di Sulmona, su indirizzo dell’assessore Salvatore Zavarella, sempre a titolo precauzionale, aveva effettuato un’accurata operazione di sanificazione dei terminali e shock termico delle condutture. Un passaggio necessario e cautelativo che è servito a debellare il batterio. Le controanalisi hanno infatti evidenziato che i valori sono tornati nella norma e non c’è più il rischio di legionella. Il fuori programma si era verificato proprio per il mancato utilizzo del servizio idrico delle docce. La legionella si manifesta infatti laddove c’è ristagno d’acqua. E’ infatti consigliabile evitare innanzitutto le formazioni di ristagni, limitando la lunghezza delle tubazioni e le tubazioni con terminali ciechi o senza circolazione dell’acqua. Ambienti ideali per il batterio.

Andrea D’Aurelio

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