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PESCASSEROLI. Indagano i carabinieri forestali sul furto di cavalli denunciato, nei giorni scorsi, a Pescasseroli, capoluogo del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Si tratta di due esemplari rubati, nel giro degli ultimi venti giorni, nelle vicinanze delle stalle comunali, ad un allevatore della zona. “Approfittando della bella stagione, quest’anno abbiamo lasciato i cavalli nell’area adiacente alle stalle del Comune. Abbiamo attrezzare uno spazio con il fieno e tutto il necessario. Si tratta di un fatto grave che non può passare inosservato. Per questo ho deciso di denunciare affinchè si ponga fine a questo fenomeno e si metta in piedi un sistema per tutelare gli animali e gli operatori”- si sfoga l’uomo, Virgilio Morisi, che calcola un danno economico di circa 7 mila euro. Ad ottobre dello scorso anno altri cavalli erano stati rubati in un’altra zona del paese. Per questo i carabinieri forestali hanno avviato un’inchiesta dopo aver informato la procura della repubblica di Sulmona. Gli inquirenti stanno cercando di capire se, dietro il furto, si nascondono altri interessi ma soprattutto dove fanno a finire i puledri una volta rubati dai proprietari.

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