banner
banner

SULMONA – L’accusa è quella di aver venduto stupefacenti ad un minore ospite, all’epoca dei fatti, di una casa famiglia del circondario. Per un 35 enne sulmonese, S.D.B., la Procura della Repubblica ha chiesto il processo per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La vicenda risale al 26 agosto dello scorso anno.  Il giovane sarebbe stato scoperto con nove piante di cannabis sul balcone di casa. Una piccola piantagione che gli uomini delle Fiamme Gialle individuarono dopo accurati accertamenti investigativi, assieme a 6 grammi di marijuana e 1 grammo di hashish, oltre a materiale per il confezionamento della sostanza. Sempre secondo l’accusa il 35 enne sarebbe stato colto in flagranza di reato, tanto da essere ristretto agli arresti domiciliari, mentre cedeva uno stupefacente a un minore. Ipotesi che fu confutata dalla difesa secondo la quale non ci sarebbe stato alcun passaggio di denaro. La Procura ha chiesto comunque il rinvio a giudizio per il 35 enne che ieri è dovuto comparire davanti al Gup del Tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli. L’udienza preliminare è stata aggiornata. Il giovane è difeso dall’avvocato del foro di Sulmona, Maria Grazia Lepore.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento