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SULMONA – La Asl cerca un dirigente medico per il reparto di urologia. L’azienda sanitaria, nella fase del post emergenza Covid, rimette mano all’organico dell’ospedale di Sulmona che risente ormai di un’annosa carenza di personale che si estende a macchia di leopardo su vari reparti del nosocomio. Uno di questi è urologia dove, secondo il responsabile dell’unità operativa Giovanni Di Federico, servono almeno due nuove figure per dare manforte all’attività del reparto. La richiesta di reclutare in tempi rapidi nuovo personale è arrivata dallo stesso Federico con una nota inviata alla Asl lo scorso 17 aprile, dopo i reiterati solleciti che si sono succeduti negli ultimi anni. Nel nostro viaggio-inchiesta dello scorso febbraio avevamo incontrato degenti di Chieti, Roma e Cassino. Il responsabile ha chiesto alla Asl di garantire una pianta organica almeno con quattro unità di medici e proprio all’indomani del nostro intervento, quasi per coincidenza, fu indetto un primo avviso pubblico in data 18 febbraio. La seconda delibera è stata firmata dal Manager Testa lo scorso 11 maggio. Con il provvedimento si autorizza l’indizione “di un avviso pubblico per l’assunzione a tempo determinato, per sei mesi, di un dirigente medico, disciplina urologia, da assegnare all’unità operativa del presidio ospedaliero di Sulmona” e viene anche stabilito che “il bando verrà pubblicato per 10 giorni anziché 15, possibilità espressamente prevista dal regolamento aziendale sussistendo ragioni di assoluta necessità”. Durante l’emergenza Covid il reparto era stato accorpato con ortopedia nell’ottica della razionalizzazione delle attività e del personale. Con la ripresa di tutte le attività torna il problema dell’organico che la Asl sta cercando di affrontare con nuove assunzioni anche se a tempo determinato. Sulla scrivania dell’azienda sanitaria permane la lista delle attrezzature richieste dal reparto per sposare sempre più l’innovazione.

Andrea D’Aurelio

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