banner
banner

SULMONA – In un momento delicatissimo di prevenzione ed emergenza c’è chi si diverte anche a costruire e diffondere notizie destituite di ogni fondamento. E’ il caso delle fake news sul Coronavirus che sono state veicolate attraverso la messaggistica di whatsapp nel pomeriggio. In un post che è arrivato sui cellulari di mezza città si faceva riferimento a tre casi sospetti e positivi di Covid-19, citando episodi riguardanti famiglie residenti in paesi del circondario. L’autore ha utilizzato anche il logo del Comune di Sulmona e il nome di una testata giornalista. Ma l’informazione non è arrivata né da Palazzo San Francesco e né dai nostri colleghi. Un atto gravissimo che, come operatori dell’informazione, vogliamo sin da subito stigmatizzare. In un momento di emergenza è fondamentale demandare la comunicazione e la diffusione delle notizie fondate agli organi di riferimento nonché alle figure professionali. Con il tempismo e la correttezza che ci contraddistingue, noi stiamo cercando di farlo, anche in questa occasione. “Ringrazio la stampa per il lavoro che sta svolgendo in questi giorni. Sono amareggiata per quanto accaduto e voglio ricordare che l’utilizzo improprio del logo del Comune comporta il ricorso alle vie legali”- commenta il sindaco Annamaria Casini. A condannare il grave gesto anche i sindaci di Raiano e Goriano Sicoli, le due comunità tirate in ballo nella fake news. Al momento non c’è nessun caso di contagio né a Sulmona e né nel Centro Abruzzo. E’ stato solo effettuato il tampone su un sulmonese come anticipato in anteprima da questa testata. Si attende l’esito.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento