SULMONA – L’inversione di rotta sul Cogesa, il completamento del risanamento dell’emergenza scolastica, la tutela della sanità ospedaliera e territoriale e i progetti culturali da portare avanti con il fiato sospeso per le prime selezioni sulla candidatura a Capitale Italiana della Cultura. La Sulmona del 2023 è nella mente del sindaco della città, Gianfranco Di Piero, che apre idealmente l’agenda delle priorità davanti alla nostra emittente televisiva in occasione dello scambio degli auguri natalizi. Dopo la riapertura della scuola media Serafini, l’inizio dei lavori al Liceo Classico che procedono speditamente e il rientro in sede provvisoria dell’Itcg, il Comune sta accelerando per sbrogliare la matassa della scuola primaria Lombardo-Radice che si trova ancora in un immobile adibito per uso scolastico. Il sindaco confessa pure che si dovrà lavorare meglio e bene sulla sanità. Dai servizi territoriali pressocchè carenti all’ospedale da salvaguardare. Il comitato ristretto dei sindaci non è stato ancora convocato. Il Cogesa è tra le primissime priorità per il piano di risanamento aziendale. Il 2023 sarà l’anno della cultura non solo per la selezione sull’ambito riconoscimento ma anche per le attività da portare avanti. Certo è che una cultura senza un turismo di qualità non può creare economia. Lo sa bene il sindaco quando parla dei trasporti e delle politiche di rilancio in atto. “Finanziamenti destinati al settore erano stati dirottati”- ricorda Di Piero all’indomani della pubblicazione della gara per l’acquisto di due nuovi bus a metano e delle procedure concorsuali bandite per il reclutamento di un nuovo autista. Sul centro storico Di Piero rilancia: “ho visto una città piena per via delle numerose novità. Dalle luminarie agli alberelli. Si può discutere su maggiori eventi da inserire, come i mercatini. Ma il cartellone natalizio è ricco”. Proprio ieri i commercianti chiedevano al Comune di ripensare la scelta della chiusura del centro storico per l’intera durata delle festività natalizie. “Abbiamo fatto effettuare lavaggi più accurati. Per cui la città e il centro storico appaiono in condizioni più decorose”- ribatte Di Piero che non parla di sanzioni e ordinanze per la “musica a palla” a notte fonda, ma annuncia la revisione delle autorizzazioni alla luce degli incontri svolti in Comune nei mesi scorsi con gli operatori di settore. In fondo, ma non per ultimo, il quartiere della cronaca. “Ho sollecitato gli uffici per la posa delle telecamere sulla strada principale di nostra competenza”- conclude il sindaco in riferimento al cosiddetto trilatero che ha fatto emergere negli ultimi giorni un quadro preoccupante per la successione e abitualità dei fenomeni delittuosi.