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SULMONA – Dei sei operatori consultati sulla piattaforma Mepa, in due hanno risposto all’avviso pubblico entro i termini stabiliti. La Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila si muove per portare a termine la procedura amministrativa volta all’aggiudicazione dell’appalto dei lavori sui locali che dovranno ospitare la famigerata risonanza magnetica nel presidio ospedaliero peligno. Il super macchinario, al centro delle ultime campagne elettorali, è rimasto in magazzino poichè la stanza adibita per accoglierlo risulta ancora grezza, necessitando di interventi strutturali. Incredibile ma vero. Dopo esposti, polemiche e segnalazioni, l’azienda ha bandito una gara, in seguito alla rescissione del contratto con il precedente operatore. All’appalto da oltre 309 mila euro hanno risposto la Itel Telecomunicazioni Srl e la Morviducci Srl. Entrambe in corsa per l’aggiudicazione tant’è che, con determina del Direttore Generale, Ferdinando Romano, è stata nominata la commissione giudicatrice per la valutazione delle offerte e la verifica dei requisiti. Una risonanza per due, verrebbe da dire, quantomai attesa dalla popolazione costretta a fare le spole verso altri nosocomi. Recentemente anche un giovane in prognosi riservata è stato costretto al viaggio in ambulanza, da Sulmona ad Avezzano, per l’assenza del macchinario in loco. Come pure diversi utenti troppo in “carne”, bussando alle porte del nosocomio di Castel Di Sangro, sono stati respinti poichè il macchinario non era in grado di sopportare un certo peso. La speranza è che le procedure di aggiudicazioni siano celeri e tempestive se davvero si vuol salvaguardare il diritto alle cure.

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