SULMONA – Il 65 % degli utenti che bussano alle porte della Caritas Diocesana di Sulmona-Valva sono italiani. In aumento le richieste di aiuto per pagare utenze e bollette, il che sta a significare che il povero è uno di noi, chi ci sta intorno e vicino. È aumentato infatti a dismisura il numero delle famiglie sulmonesi e del circondario in difficoltà economica, col totale degli italiani assistiti dalla Caritas lievitato a mille e 300. Il consuntivo arriva in occasione della prima Giornata mondiale dei poveri, indetta da Papa Francesco per ieri. Sulmona risponde con una serie di iniziative che vede Azione Cattolica del centro storico e Caritas insieme per affrontare l’argomento. Sono circa venti ogni giorno i poveri che ricevono dalla Caritas un pasto caldo per un totale di circa undicimila pasti all’anno erogati a giovani senza lavoro ma anche a persone sole e pensionati. Numeri che devono spingere a una riflessione e non solo gli addetti ai lavori. Uno spunto forte è arrivato ieri dalla mostra “Ecce Homoâ€, inaugurata nella Cappella del Corpo di Cristo dell’Annunziata dall’amministratore diocesano mons. Aladino De Iuliis e dal Direttore della Caritas Diocesana Gianni Cruciani. 30 pannelli e 4 temi che propongono una serie di scatti che richiamano alla povertà in tutte le sue sfaccettature. Un angolo della mostra è dedicato ai manufatti realizzati dai detenuti della Casa di Reclusione. “Lasciatevi interrogare dalla povertà â€- è l’invito rivolto da Francesca Orsatti della Caritas mentre Adalgisa Cocco, dell’Azione Cattolica, ha rimarcato come l’obiettivo è quello di “promuovere alleanze, aperte a tutti e nel segno del servizio al bene comune e soprattutto verso fratelli e sorelle che sono nel bisognoâ€. La Giornata dei poveri continua sabato 25 novembre sarà giornata dedicata alla Colletta alimentare promossa dal banco alimentare dell’associazione nazionale alpini. Domenica 26 novembre si terrà invece un convegno nell’auditorium del Centro Pastorale diocesano alle 17.30.
Andrea D’Aurelio
