
SULMONA – Nessuna condotta di falsità si può ascrivere all’indagato secondo il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli, che ha disposto l’archiviazione del procedimento penale a carico di Salvatore Zavarella, ex assessore comunale e dipendente Saca, per l’inchiesta riguardante i lavori appaltati su viale della Stazione. Nell’ordinanza di archiviazione il Gip, recependo la richiesta della Procura, rileva l’insussistenza di elementi di colpevolezza a carico dell’indagato, avendo lo stesso “partecipato marginalmente alla gara senza prendervi effettivamente parte in maniera determinante”. La vicenda fa riferimento ai lavori eseguiti nel 2017 lungo il viale della Stazione per il rifacimento del manto stradale e della rete fognaria. L’inchiesta avviata dall’ex procuratore Giuseppe Bellelli, ora a capo della Procura di Pescara, mira ad accertare eventuali irregolarità nelle procedure adottate nell’assegnazione dei lavori.Secondo la Procura della Repubblica l’appalto da 350mila euro sarebbe stato affidato ad una ditta che si era classificata seconda dietro specifiche direttive. I lavori sono stati affidati nel 2018. Si tratta di un’opera considerata di fondamentale importanza dai residenti che si trovano sulla strada che unisce la villa comunale e quindi il centro della città, con la stazione ferroviaria di Sulmona. Oltre al rifacimento dei collettori fognari che si intasavano a ogni acquazzone, con la separazione delle acque bianche da quelle nere, è stato ripristinato anche l’intero manto stradale fino ad allora un vero e proprio tormento per tutti gli automobilisti che transitavano sulla strada. Lavori eseguiti grazie ad un finanziamento, in parte garantito dalla Saca con i fondi Masterplan per l’Abruzzo assegnati dalla Regione alla società che si occupa del ciclo integrato dell’acqua per molti paesi della Valle Peligna e dell’Alto Sangro, e in parte dal Comune. Sul registro degli indagati restano iscritte tre persone tra cui l’ex Presidente della partecipata. Le accuse a vario titolo sono di falso e turbativa d’asta. Per questi ultimi si attendono le determinazioni dell’autorità giudiziaria all’esito delle indagini preliminari