Febbraio Febbraietto corto e maledetto…mai frase fu più azzeccata! La guerra, sciocca e solitaria, in Ucraina. Una bottarella di terremoto stamani perchè non ci bastava il covid! E poi la neve, ormai abituata ad apparire fuori stagione, perchè le stagioni non esistono più. Dal mare alla montagna, nevicate copiose e vento in Abruzzo con notevoli disagi alla circolazione.
Il codice rosso, attivato alle 8.45 su Autostrada dei Parchi che implica il fermo dei mezzi superiori alle 7,5 t, ha comportato una breve chiusura del casello di Valle del Salto nell’attesa dei presidi, ma le autostrade sono rimaste costantemente aperte. Alle 11.30, quando i rovesci hanno gradualmente perso intensità, è stato riattivato il codice giallo su tutte le tratte.
La neve cade con più insistenza dalla seconda parte della mattinata anche lungo la costa, con rallentamenti alla viabilità ma strade principali, almeno per il momento, ancora transitabili, in provincia di Chieti.
Mezzi all’opera sulle arterie principali di accesso e uscita dalla città di Chieti. A Pescara pioggia, forte vento e temperature a picco. Nel Teramano, da questa mattina spartineve sono al lavoro su tutto il territorio provinciale.
Per le segnalazioni la Provincia ricorda il numero verde che va utilizzato unicamente per emergenze sulle strade provinciali” 800017069.
Secondo le previsioni, con il ciclone che arriva proprio dalla Russia torna l’inverno e porta tanta neve sugli Appennini. che potrebbe raggiungere i 50-70 centimetri, tra Basse Marche, Abruzzo e Molise. Le temperature massime sono previste in calo. L’inverno ritardatario ci accompagnerà con vento e gelo fino a martedì poi torneranno giornate soleggiate.
