SULMONA – Il degrado continua a crescere nella città di Sulmona. Non “muore” mai. L’esempio lampante arriva dal cimitero comunale che affonda nel degrado con la vegetazione che ha ormai sovrastato le piccole croci collocate nell’area riservata all’inumazione. Una scena indegna che mette a rischio perfino l’esercizio della pietà popolare. Altro che eterno riposo. Proprio ieri un uomo di mezza età è caduto ed ha rischiato di ferirsi per via delle condizioni in cui versa quel tratto del campo santo. Una situazione che persiste da tempo e che ha spinto assidui frequentatori e congiunti dei cari estinti a documentare la situazione con foto e video che sono arrivati ai telefoni di mezza città. Il tutto perché gli addetti non hanno l’abilitazione per procedere allo sfalcio dell’erba come rimarcato dal Comune con una recente disposizione. Meglio il custode fac totum a questo punto. Secondo gli abituali visitatori “mai il luogo santo si è ritrovato in queste condizioni”. Cose dell’altro mondo. È proprio il caso di dirlo
