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SULMONA – Omicron 2 tiene tutti con il fiato sospeso e costringe gli addetti ai lavori a vagliare misure specifiche per svolgere i secolari riti pasquali in tutta sicurezza. Il punto della situazione è stato fatto nella giornata di ieri nel corso di un summit tra il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, il priore della Confraternita lauretana e il rettore dell’Arcicofraternita della Santissima Trinità, che organizzano rispettivamente la Madonna che scappa in piazza e la Processione del venerdì Santo. Più complicata la gestione di quest’ultima, soprattutto i riferimento al coro, convocato per sabato 19 marzo. L’ipotesi è quello di far svolgere i tamponi ai componenti dei diversi cortei processionali. Non si esclude una rivisitazione del percorso per evitare il transito della processione negli angoli più a rischio assembramento. Molto probabilmente sarà necessario indossare la mascherina all’aperto, visto l’impatto turistico ed economico della Pasqua sulmonese. Per avere il quadro definito si dovrà attendere il 31 marzo quando il governo deciderà le modalità delle riaperture, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto. Sulmona però vuole farsi trovare pronta perchè un’altra Pasqua non può assolutamente saltare. (a.d’.a.)

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