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SULMONA – Sirene accese, volontari schierati, tanta commozione. E’ stato celebrato nella Basilica Cattedrale di San Panfilo il rito funebre di Giuseppe Pergola, il 60 enne di Potenza da tempo domiciliato in città, deceduto l’altra sera nella sua abitazione poichè stroncato da un brutto male. L’associazione dei volontari sulmonesi ha donato alla compagna Margherita una pinza, simbolo del fare, in segno di continuità con l’opera intrapresa da Pergola. E’ un modo per farlo continuare a vivere, per usare cioè quello strumento per il bene comune. Dal Parco Daolio alle aree verdi della città, Pergola si è distinto come volontario instancabile, sempre pronto a prodigarsi per la sua comunità. Nel pomeriggio non è voluto mancare nessuno per l’ultimo saluto. Le associazioni di volontariato ha fatto corona alla cerimonia funebre. Dall’Ana alla Croce Rossa, passando per la Protezione Civile e l’associazione Ali, fino al gruppo associativo. Perché chi semina raccoglie. (a.d’.a.)

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