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SULMONA – “La situazione in Abruzzo è in un evoluzione: il numero di positivi ospedalizzati è di 347, 84 in più in una sola notte, di cui 170 a Pescara, di cui 20 intubati, 24 ricoverati a Penne, 4 intubati. Il 64% dei pazienti ricoverati pesa sulla Asl di Pescara. La curva ha confermato i dati previsionali”. I dati aggiornati sull’emergenza Coronavirus sono stati forniti, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Pescara, dal referente regionale sanitario, il professor Alberto Albani, dell’Unità di crisi per l’emergenza Coronavirus. All’incontro, trasmesso in diretta Facebook, hanno partecipato il presidente della Regione, Marco Marsilio, e l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì. Il Presidente della Regione ha lanciato un appello ai medici abruzzesi per la carenza dei dispositivi e di risorse umane. “La curva dei contagi – ha affermato Marsilio- nonostante i provvedimenti restrittivi adottati finora, purtroppo continua a crescere e crescerà ancora. Per questo, – ha continuato – è bene che la gente conosca la verità e che prenda con molta serietà le misure che sono state imposte e che si possono riassumere in un imperativo: uscite di casa solo per ragioni legate ad estrema necessità ed urgenza, sempre adottando le dovute precauzioni, a cominciare dal mantenimento della distanza di sicurezza”. In caso contrario, Marsilio ha ammonito che “il rischio concreto non sarà solo quello di avere ulteriori conseguenze sanitarie ma, se non ci sarà un’inversione di rotta, le autorità nazionali e, a cascata, anche quelle regionali saranno costrette ad adottare misure ancora più restrittive della libertà personale” (a.d’.a.)

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