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L’AQUILA – In risposta alle numerose critiche sulla riapertura dei centri sportivi,  con regole molto severe, Marsilio e Liris difendono l’ ordinanza. “L’Abruzzo ha fatto la sua parte”. Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio è intervenuto ieri , a L’Aquila, nel corso di una conferenza stampa, insieme all’assessore, Guido Quintino Liris per parlare di Sport ai tempi del Covid, e difendere i contenuti dell’Ordinanza.”Non mi unisco al coro di chi vuole ridicolizzare certe scelte e certe regole che mi rendo conto possano apparire grottesche. E’ dura dover firmare un’ordinanza che dice che si gioca con i guanti, ma preferisco un centro sportivo che apre con quei limiti ad un centro sportivo chiuso per sempre”. Così il presidente della giunta regionale Marco Marsilio, ieri pomeriggio in conferenza stampa, in merito all’ordinanza regionale che consente di tornare a praticare sport di squadra a livello amatoriale, prescrivendo però l’obbligo di indossare i guanti, il divieto di effettuare contrasti e marcature a uomo e molte altre limitazioni dettate dall’esigenza di contenere il virus.
“Poi sono tutti liberi di scegliere se accettare queste regole, adeguarsi o fare i puristi – ha proseguito Marsilio – però i centri sportivi abruzzesi stanno facendo festa, perché dopo avere subito tre mesi di chiusura, che li stanno portando al fallimento, nel giro di mezza giornata hanno avuto un boom di prenotazioni e questo vuol dire che era pieno di gente che aveva voglia di fare una sgambata”.
“Difendiamo questa ordinanza, ne sosteniamo la competenza, lo spirito e la prospettiva – ha aggiunto l’assessore allo sport Guido Quintino Liris – Siamo aperti ai cambiamenti anche in corso d’opera nel momento in cui ci saranno dei suggerimenti migliorativi ma, rispetto alla chiusura, questa ci è sembrata la soluzione migliore in questo particolare momento storico”.
Gaetano Trigilio

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