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SULMONA – Un consiglio comunale straordinario per chiarire i passaggi che hanno portato all’avvicendamento in Giunta, la convocazione delle commissioni sugli affari sociali e sull’ospedale, le dimissioni degli assessori Nicola Angelucci e Stefano Mariani dopo la vicenda legata alla finanziaria 2018 e l’azzeramento della Giunta Comunale con la formazione di un esecutivo di salute pubblica. Sono alcune delle richieste formulate in conferenza stampa dai consiglieri di minoranza Elisabetta Bianchi, Maurizio Balassone, Fabio Ranalli, Antonio Di Rienzo e Francesco Perrotta che non ce la fanno a restare a guardare l’evoluzione politico-amministrativa della maggioranza di Palazzo San Francesco. “L’ultima commissione convocata è quella che ha preceduto il Consiglio del 22 dicembre, fatta eccezione di quella specifica per il ricorso Snam”- intervengono i cinque consiglieri di opposizione che si aspettano dei segnali precisi dalla maggioranza. “Non sappiamo dove il sindaco voglia portare questa città anche in riferimento al voto del 4 marzo”- interviene la consigliera Elisabetta Bianchi. Fabio Ranalli chiede le dimissioni di Angelucci e Mariani. “Se non sono stati richiesti i finanziamenti per la messa in sicurezza degli edifici pubblici la responsabilità è degli assessori che hanno seguito i corsi specifici e la vicenda”- incalza Ranalli mentre il capogruppo Pd Antonio Di Rienzo esclude accordi trasversali sulla nomina di Antonio Angelone. “Noi come gruppo Pd siamo all’opposizione”- conclude e rilancia la proposta di una Giunta di salute pubblica a patto che si azzeri l’esecutivo in carica e subentrino cinque elementi al di sopra delle parti.

Andrea D’Aurelio

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