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SULMONA – Il Comune di Sulmona ricorre al fondo di riserva per fronteggiare le ulteriori ondate di maltempo anche se, a differenza degli ultimi bollettini meteo, la nevicata che da questa notte sta interessando il Centro Abruzzo non è stata consistente. Gli accumuli più massicci di coltre bianca si sono registrati a Pettorano sul Gizio dove il sindaco, Pasquale Franciosa, ha chiuso la scuola dell’infanzia. Viabilità a rilento nella zona dell’Alto Sangro mentre la Valle Peligna, almeno fino a questo momento, è stata risparmiata dalla neve che è caduta ma non con la stessa intensità della prima ondata di maltempo. Solo una spolverata di coltre bianca per campi, case e qualche auto. Il Comune di Sulmona si è comunque preparato per predisporre il piano neve. Dalle 18 di ieri pomeriggio sono passati i mezzi spargisale per evitare la formazione di ghiaccio anche se alcuni strati, residui della prima nevicata, sono ancora presenti in alcune strade secondarie della città stando al boom di accessi al pronto soccorso. Come anticipato da Onda Tg si sono registrate circa 20 cadute sul ghiaccio in un giorno. La fase due dell’ondata di maltempo prevede l’attuazione di un piano straordinario per rimuovere gli accumuli di coltre bianca dalle centralissime piazze della città e dai luoghi pubblici come stazione, ospedale, scuole. La novità consiste nella mappatura dei disabili e dei soggetti che hanno bisogno di aiuto per fronteggiare un’eventuale emergenza. Ma anche la richiesta di aiuto alla Polizia Locale per scortare pale e ruspe perché in alcune zone si trovano troppe macchine parcheggiate. “Ho chiesto al Comandante di dare supporto alle pale e far rimuovere o segnalare le auto per poterle sostare ma abbiamo previsto un coinvolgimento anche dei consiglieri comunali a cui sarà assegnato il controllo di determinate zone della città”- ha annunciato l’assessore comunale alla protezione civile, Antonio Angelone, che ha rispolverato il regolamento di pulizia urbana del 1959. Una serie di norme datate ma ancora attuali che vanno dallo sgombero della neve dai tetti fino al divieto di scaricare la neve sul suolo pubblico o al trasporto della stessa senza aver conseguito la licenza della Polizia Municipale. Un codice di buone pratiche sempre utili anche se per il momento si può parlare di un flop della nevicata. Tanto rumore per nulla verrebbe da dire. Almeno per ora.

Andrea D’Aurelio

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