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SULMONA – L’intervento è troppo “pesante” così come progettato e deve essere localizzato per quanto possibile. E’ questo il succo delle prescrizioni che la Soprintendenza ha rilasciato al Comune di Sulmona per i tanto attesi lavori di adeguamento sismico da eseguire sul Liceo Classico di piazza XX Settembre. L’atteso parere è stato notificato nella giornata di ieri e oggi stesso il progettista incaricato sarà ricevuto a Palazzo San Francesco per la revisione progetto, tenendo conto delle osservazioni della Soprintendenza, da completare entro il termine dei trenta giorni. Da quanto si è appreso sarebbero almeno una decina le prescrizioni al progetto che ha ottenuto comunque il parere favorevole per l’esecuzione dei lavori, fermo restando le modiche richieste. Sostanzialmente- come aveva spiegato in conferenza stampa l’assessore comunale, Salvatore Zavarella- la soprintendenza non vuole un intervento esteso su tutte le murature in quanto abbastanza invasivo, ma con le osservazioni chiede di intervenire sullo storico edificio in maniera localizzata dove è necessario. Per l’esecuzione dei lavori non si è reso necessario il ricorso alle somme aggiuntive. In cassa ci sono 4,2 milioni di euro. Il Comune punta a far partire il cantiere per la fine dell’anno ma, tenendo conto della burocrazia lumaca che si è vista negli ultimi undici anni, tutti gli annunci sono da prendere con le pinze. Ci crede l’assessore Zavarella che aveva annunciato l’arrivo del parere proprio in questa settimana. L’attuale amministrazione comunque non farebbe in tempo a tagliare il nastro perché, qualora il nuovo cronoprogramma sarà rispettato, il rientro nella sede storica non potrà avvenire prima di settembre 2021. La notizia e’ comunque da consegnare agli annali perché il parere favorevole si attende da dieci anni.

Andrea D’Aurelio

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