banner
banner

SULMONA – Ordinanza contingibile e urgente completamente ignorata e il quartiere è pronto all’azione legale. Accade in via Gran Sasso, a pochi passi dal centro storico di Sulmona, dove il transito pedonale e veicolare risulta sempre più pericoloso per la presenza di un rudere, danneggiato dal sisma del 2009, che rischia di crollare sulla strada. Da 14 anni il quartiere è diventato ostaggio di quel fabbricato, visibilmente lesionato, tant’è che lo scorso anno il Comune di Sulmona aveva adottato un provvedimento per mezzo del quale si ordinava al proprietario dell’immobile resosi irreperibile e al suo procuratore di mettere in sicurezza il rudere entro e non oltre trenta giorni dalla notifica dell’ordinanza. In caso di inosservanza del provvedimento, la messa in sicurezza toccava all’ente con addebito delle spese ai proprietari. Trascorso più di un anno nè il privato nè il Comune hanno rimosso le condizioni di pericolo che generano una sorta di psicosi e preoccupazione diffusa nel quartiere. Lo scorso 12 aprile i residenti avevano chiesto un ulteriore incontro agli amministratori di Palazzo ma nessuno si è presentato all’appuntamento. “Inutile dire che siamo stanchi e delusi da questa situazione. Vogliamo ricordare che la sicurezza è un diritto, soprattutto su una pubblica via”- tuonano gli abitanti di via Gran Sasso intenzionati, sembrerebbe, ad adire le vie legali o comunque a presentare un’istanza di accesso agli atti visto il perdurante stato di pericolo e disagio.

Lascia un commento