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SULMONA – Tre imprese in corsa per i lavori da realizzazione all’ex campo 78 di prigionia di Fonte d’Amore. Si tratta della Ricci Guido Srl, Zappa Benedetto Srl e Edilstrade di Casale Michele Srl. L’apposita commissione nominata, ha approvato il verbale di gara, e ha ritenuto valide e conformi ai requisiti le tre offerte pervenute agli uffici comunali di Palazzo San Francesco. Si apre ora la fase dell’aggiudicazione. Il progetto del parco della memoria dell’ex campo di prigionia rischiava di finire nelle sabbie mobili ma nel mese scorso sono state sbloccate le ultime procedure, soprattutto quelle relative ai pareri della Soprintendenza, grazie all’assessore ai lavori pubblici, Salvatore Zavarella. Per il progetto di ” ripristino e rifunzionalizzazione” del Campo 78, finanziato per un totale di 350mila euro, gli interventi prevedono la predisposizione della sala accoglienza all’ingresso del campo con realizzazione degli impianti elettrico e termico e dei servizi igienici; la messa in sicurezza delle due baracche più importanti, quelle che conservano i graffiti; la rimozione dell’amianto; la riparazione dei tratti danneggiati del muro di cinta; gli arredi (sedie, tavoli, pc, videoproiettore, impianto audio); il miglioramento della viabilità di accesso; nonché gli allacci alle reti idrica e fognante e l’allestimento di una infrastruttura minima museale. La riqualificazione del circuito Campo 78-Eremo e Abbazia prevede l’utilizzo dei fondi Masterplan per un importo complessivo di 950 mila euro. Di tempo ne è passato ma per l’ex campo di prigionia sembra arrivata la volta buona.

Andrea D’Aurelio

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