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SULMONA – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale dell’Aquila l’ha rimessa in libertà al termine dell’udienza di convalida ma lei è finita comunque agli “arresti domiciliari”, nel senso che ha scoperto il contagio da Covid-19 grazie al tampone svolto per prassi in caserma. Per cui, nonostate la revoca della misura cautelare, dovrà osservare la quarantena nella sua abitazione sulmonese. Protagonista della vicenda al quanto curiosa è la 62 enne straniera, residente in città, che l’altro giorno era stata arrestata in flagranza di reato dai Carabinieri della stazione di Assergi mentre era intenta a rubare in una casa inagibile. I militari erano intervenuti in un’abitazione di una zona interdetta della frazione di Paganica, avvisati dal proprietario che poco prima aveva ricevuto la segnalazione telefonica di intrusione nell’immobile chiuso per inagibilità dal terremoto del 2009. I carabinieri hanno quindi bloccato la donna chiudendo ogni possibile via di fuga verso l’esterno e verso il veicolo parcheggiato nelle vicinanze. Nel contempo è stata recuperata la refurtiva occultata all’interno di un borsone. Il materiale trafugato e rinvenuto, tra cui oggetti vari e complementi di arredo per la casa, sono stati restituiti ai legittimi proprietari che, per il furto patito, hanno subito sporto denuncia agli stessi carabinieri intervenuti. Rinvenuti anche arnesi utilizzati per lo scasso. La donna è stata quindi arrestata in flagranza di reato presso la camera di sicurezza del Comando provinciale dei Carabinieri dove è stato svolto il tampone ed è risultata positiva al Covid. Non si è presentata, per forza di cose, all’udienza di convalida. Ma le sue ragioni sono state sostenute dall’avvocato difensore, Stefano Michelangelo, che ha ottenuto la revoca della misura cautelare e la remissione in libertà della sua assistita mentre l’arresto è stato evidentemente convalidato. Per il legale l’abitazione in questione appariva disabitata per cui l’accusa di furto è da ridimensionare. Se per la giustizia non si rendono necessarie ulteriori esigenze cautelari, per uno “scherzo del destino” la donna dovrà restare comunque in isolamento perchè positiva al virus. Dall’arresto agli “arresti” verrebbe da dire. (a.d’.a.)

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