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SULMONA – “Prova generale” per i dializzati positivi al Covid-19 ma c’è da attendere il collaudo.  L’ospedale dell’Annunziata si organizza per erogare le prestazioni sanitarie ai pazienti affetti da Coronavirus che sono sottoposti a un ciclo di dialisi con il fine ultimo di evitare le continue spole presso altri ospedali. La nuova ala per i dializzati Covid è stata allestita nel piano seminterrato del nuovo plesso ospedaliero, sotto il pronto soccorso, con due ingressi seperati per operatori sanitari e pazienti. La Direzione sanitaria del nosocomio ha approntato un percorso specifico per questa categoria di utenti, riadattando dei locali destinati alla mensa, pur di venire inconro alle esigenze dei dializzati e dei medici costretti finora a recarsi nel capoluogo di regione. Un lavoro portato a termine in poco più di 48 ore che ha fatto emergere, a detta di qualche paziente, anche alcune criticità: assenza di zona filtro e di un bagno, carenza di smaltimento di materiale infetto e mancanza di vie di fuga. Ma dal reparto arriva una secca smentita al riguardo.”Sono stati rispettati tutti i parametri nonchè i percorsi sporco-pulito  e di entrata e uscita in piena sicurezza. Spiace che qualcuno voglia gettare fango sul nostro ospedale”- si sfogano dalla dialisi. Oggi intanto i dializzati Covid dovranno fare un’altra capitina all’Aquila poichè, per la messa in funzione dei locali ospedalieri, si attende il collaudo dell’ingegneria clinica, previsto tra lunedì e martedì della prossima settimana. (a.d’.a.)

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