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SULMONA – Le taglia le gomme dell’auto, la tartassa con continui messaggi e telefonate fino a minacciarla di morte, la insegue sui luoghi frequentati e su quelli di lavoro, con tanto di registrazioni al seguito, per documentare tutti i suoi spostamenti. Una vera e propria persecuzione quella denunciata da una 36 enne romena alla stazione dei Carabinieri di Sulmona da parte del suo ex convivente, 44 enne anche lui romeno, raggiunto l’altro giorno dall’ordinanza della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, firmata dal giudice per le indagini preliminari, Marta Sarnelli. L’uomo non potrà avvicinarsi a meno di 500 metri ai luoghi abitualmente frequentati dalla sua ex, ovvero l’abitazione sulmonese e le tre sedi lavorative. In caso di incontro occasione il 44 enne, indagato per il reato di atti persecutori, dovrà mantenere una determinata distanza, ovvero 200 metri, con divieto di contattarla in alcun modo anche per telefono o telefonicamente, via internet e attraverso i social. Un’ordinanza singolare quella che arriva dal Tribunale in materia di stalking. Stando al quadro probatorio l’uomo avrebbe minacciato e molestato la sua ex convivente con una serie di condotte, anche con il taglio delle gomme della sua autovettura, con ingressi frequenti nel luogo di lavoro, con minacce di morte del tipo “ti faccio sparire con tutte le tue scarpe”, con appostamenti e registrazioni delle relative immagini, oltre a continue telefonate anche notturne. Per il giudice sussistono gli elementi per una misura cautelare. L’interrogatorio di garanzia è stato fissato per domani.
Andrea D’Aurelio

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