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SULMONA – A Roma non l’hanno voluta operare perché, secondo i medici, ci sarebbe stato ben poco da fare. A Sulmona, invece, una donna del posto ha ritrovato il sorriso. Nell’ospedale dell’Annunziata è andato a buon fine un delicatissimo e lungo intervento chirurgico eseguito, a fine gennaio, dall’equipe dell’unità operativa complesso di chirurgia, coordinata da Maurizio Tempesti. La paziente di Sulmona è stata dimessa solo alcuni giorni fa e trasferita nel reparto di oncologia. La storia, questa volta, fa rimbalzare agli onori della cronaca la buona sanità. La donna era affetta da una neoplasia gigante con la resezione subtotale del pancreas. L’eccezionalità dell’intervento è data dalle dimensioni del tumore ma anche dalle lesioni alla ghiandola pancreatica che ha provocato la chiusura delle vie biliari. La paziente ha deciso prima di recarsi a Roma, viste le sue condizioni, ma nella Capitale i sanitari hanno preferito non eseguire l’intervento. All’ospedale di Sulmona è arrivata con una forte compromissione delle funzionalità epatiche e digestive. Dopo un lungo e complesso intervento, le condizioni della paziente fortunatamente sono migliorate ed ora è stata affidata al reparto di oncologia con il quale l’unità di chirurgia collabora in modo armonico ed efficace per la cura delle malattie neoplastiche. Stando al risultato ottenuto il reparto di chirurgia dell’ospedale di Sulmona si colloca come punto di riferimento sul territorio. Una vicenda che conferma come la buona sanità, quando vuole, fa tornare il sorriso.

Andrea D’Aurelio

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