banner
banner
banner

L’AQUILA – Non ce l’ha fatta Antonino Musicò (Nino), il 52 enne calabrese residente a Sulmona, colto da emorragia cerebrale lo scorso 26 aprile sotto gli occhi dei clienti del supermercato Conad di viale Mazzini dove lavorava come macellaio. La triste notizia è arrivata dall’ospedale San Salvatore dell’Aquila dove il 52 enne era stato trasferito d’urgenza per le conseguenze di quel malore improvviso che aveva spinto i medici a ricorrere alla terapia intensiva. Purtroppo il quadro clinico si è progressivamente aggravato nelle ultime ore tant’è che il cuore di Musicò non ha retto. Quel maledetto 26 aprile il 52 enne aveva appena consegnato la merce ad un cliente del supermercato quando, dopo averlo congedato, si sarebbe improvvisamente accasciato a terra sotto gli occhi increduli degli utenti. Un vigile del fuoco libero dal servizio prestò i primi soccorsi fino all’arrivo sul posto dell’ambulanza del 118. Poi la corsa in ospedale. Prima a Sulmona dove è stata eseguita la diagnosi e poi all’Aquila, vista la gravità del quadro clinico. I sanitari del capoluogo avevano quindi deciso il ricovero in rianimazione. Purtroppo per il macellaio non c’è stato nulla da fare. È deceduto in nottata dopo poco più di una settimana di degenza al San Salvatore. La notizia si è subito diffusa a Sulmona, gettando nello sconforto amici e colleghi. “Una persona con animo puro e nobile. Mai una parola fuori posto e sempre pronto per dare il suo contributo. Un esempio di signorilità da tutti riconosciuto”- commentano increduli quanti lo conoscevano. Il rito funebre sarà officiato lunedì 8 maggio nel comune di Reggio Calabria

banner

Lascia un commento