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SULMONA – Pochi giorni fa era accaduto a Pescara. Il “fenomeno social” sembra prendere piede anche in città. Un gruppo di ragazzini infatti, nella mattinata di ieri, avrebbe tentato di incendiare i pollini al Parco Fluviale A. Daolio di Sulmona, postando il video su tik tok, prontamente rimosso poco dopo. Nessuna conseguenza per l’area verde ma va ricordato che il “gioco virale” corre il rischio di creare più di un problema: dare fuoco al polline di pioppo, meglio se sull’erba fresca, per creare una sorta di fiammata controllata. La lanugine brucia infatti molto velocemente e il fuoco sembra volare sull’erba bagnata. Peccato che sia una delle cose più imprudenti da fare: troppo spesso, infatti, quella scintilla basta per provocare un incendio. E una quantità di danni, soprattutto quando le fiamme si sviluppano nelle riserve naturali. Basta vedere quanto accaduto nei giorni scorsi nel capoluogo adriatico. Per questo gli assidui frequentatori del polmone verde sulmonese tengono alta l’attenzione. “Vanno evitati questi giochi pericolosi. Non ci si può divertire, correndo il rischio di creare un grave problema all’ambiente e alle persone”- tuonano dal Parco.

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