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SULMONA – È rientrata a casa dopo aver staccato dal turno lavorativo e ha rinvenuto la carcassa del cane, uno staffordshire bull terrier, nel giardino della sua abitazione. Il grave episodio di cronaca si è verificato nel pomeriggio di ieri nella frazione Marane del comune di Sulmona. L’ipotesi è che l’animale sia stato soffocato e ucciso, vista la dinamica dei fatti, al vaglio dei Carabinieri Forestali della stazione di Secinaro, intervenuti sul posto per eseguire tutti i rilievi di rito. Stando ad una prima ricostruzione dell’episodio si è appreso che la proprietaria dell’esemplare, una volta rincasata, avrebbe trovato la carcassa dell’animale nel giardino, con la busta di plastica avvolta sul capo dello stesso e con diverse escoriazioni sul corpo. La donna ha tentato di rianimare l’esemplare ma, scossa da quanto accaduto, ha allertato immediatamente gli organi preposti per le verifiche del caso. Le indagini dovranno ora stabilire se l’animale si è procurato da solo quelle ferite o le stesse sono state provocate da terzi, ipotesi al momento più accreditata, vista la modalità descritta. Sul posto è intervenuto anche il servizio veterinario della Asl per i dovuti accertamenti. La carcassa del cane sarà sottoposta ora all’esame autoptico, come atto dovuto, per fare luce su un caso che, salvo smentite, ha assunto già i contorni disumani. “Ci auguriamo che si sia trattata di una fatalità anche se tutti gli elementi fanno pensare a un gesto compiuto da terzi. Se fosse così partirà da subito la caccia all’uomo perché atti come questi non si possono tollerare”- commentano i diretti interessati. Ovviamente turbati e profondamente scossi.

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