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SULMONA – “Se a tutelare i lavoratori ci pensano sempre gli altri, noi , con senso di responsabilità per garantire l’anticipo della Cigo e non lasciare i lavoratori senza reddito, in continuità con quanto fatto fino ad ora abbiamo firmato” . È quanto affermato le RSA Fim Cisl, Uilm Uil e Ugl, all’indomani dell’esame congiunto della cassa integrazione alla Magneti Marelli di Sulmona. “Ci sono regole e regolamenti normativi che vanno rispettati e dove non si può aggiungere quello che si vuole.
Ci sono regole e regolamenti contrattuali che prevedono le Commissioni , dove si discutono tematiche relative alla turistica e all’organizzazione del lavoro. Per fare questo, però, bisogna firmare i contratti e partecipare, secondo regole e normative, se si vogliono davvero tutelare i lavoratori. Da tempo abbiamo chiesto, nelle Commissioni la possibilità di poter rivedere la turnistica, ribadendolo anche nell’incontro del 29 luglio e nell’incontro di ieri. Ci è stata confermata dall’azienda e anche dal nuovo HR di sito, la disponibilità per un confronto , sempre all’interno delle Commissioni, come da CCSL, per un’analisi approfondita sul tema, fermo restando che il nostro obbiettivo rimane quello di garantire la minima perdita salariale a tutti , in attesa e con la speranza che il mercato, e di conseguenza il cliente, possa tornare ai ritmi pre-covid. Questo è quanto abbiamo fatto. A tutelare i lavoratori ci pensano sempre gli altri?”- si chiedono le sigle sindacali. Tra scontri e puntualizzazioni, si va avanti con i diciotto turni.

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