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Un caso di sotto-variante XBB del Covid-19, su cui oggi l’Oms ha invitato a tenere alta l’attenzione, è stato registrato in Abruzzo. E’ quanto emerso dall’ultima flash survey dell’Istituto Superiore di Sanità, relativa ad un campione di casi positivi dello scorso 4 ottobre. Il caso in questione, sequenziato dal Laboratorio di Genetica molecolare – Test Covid-19 dell’Università di Chieti, riguarda un paziente di origini straniere. Secondo l’Oms, in base ai primi dati, la sotto-variante ha una più alta capacità di eludere la risposta del sistema immunitario, ma non sembra comunque causare forme più gravi di malattia. Cinquantadue i campioni sequenziati in Abruzzo in occasione dell’indagine rapida dell’Iss: 51 sono riconducibili alla sotto-variante Omicron BA.5, responsabile del 98,1% dei casi sul territorio regionale. Due, in Abruzzo, le strutture che si occupano di sequenziamento: oltre al laboratorio dell’Università di Chieti c’è l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Termo

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