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VITTORITO – Tamponi e test rapidi per i lavoratori dei cantieri edili di Vittorito, paese di 840 abitanti in provincia dell’Aquila. Lo stabilisce l’ordinanza del sindaco, Carmine Presutti, che con queste nuove regole per il contenimento della diffusione del Covid-19 prevede per le aziende agevolazioni pari al 50% nel pagamento della Tosap, dalla data di inizio lavori per quattro mesi consecutivi. Le imprese impegnate nella ricostruzione post sisma, prima dell’inizio dei lavori dovranno testare le maestranze per la verifica della negatività al coronavirus, mediante tamponi, test sierologico, test rapido o altre metodologie di screening validate e che saranno disponibili in futuro, ripetibili con almeno un test rapido ogni quindici giorni. Fare un tampone costa 100 euro, un test sierologico ha un costo di 50 euro, quello rapido 25 euro a lavoratore. Per i cantieri che non procederanno a testare i lavoratori la Tosap sarà applicata per intero, a seguito di apposita deliberazione del Consiglio comunale. Il direttore dei lavori dovrà comunicare all’ufficio tecnico la data di inizio lavori, il numero dei lavoratori nel cantiere e certificare con autocertificazione il tipo di test effettuato. Se nel cantiere viene rilevata la presenza di lavoratori positivi al Covid-19, il direttore dei lavori dovrà segnalare al sindaco il numero dei contagiati. L’ordinanza non riguarda i cantieri con un massimo di tre lavoratori e che non sono impegnati nella ricostruzione post sisma. Come per L’Aquila capoluogo, il provvedimento è stato adottato considerando che i lavoratori nei cantieri della ricostruzione, a Vittorito chiusi l’11 marzo scorso, arrivano anche da fuori Abruzzo e che l’Aquilano è fra i territori meno colpiti d’Italia. (a.d’.a.)

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