banner
banner

SULMONA – I contagi a catena sembrano non finire mai e non danno alcuna tregua alla Valle Peligna. Nemmeno un po’. La curva epidemiologica ha registrato il picco nel week end con 21 casi accertati, 13 riferiti alla giornata di ieri tutti a Sulmona e altri otto nel pomeriggio di oggi. I nuovi positivi risiedono quasi tutti a Torre dì Nolfi di Bugnara che registra altri sette casi di Covid-19 dopo i tamponi a tappeto svolti sui residenti nei giorni scorsi. Numeri sempre più importanti e tutt’altro che rassicuranti, vista la densità della piccola frazione, ma in giornata sono arrivati anche una serie di esiti negativi, segno che la mappatura ha dato la possibilità agli organi preposti di avere il quadro completo della situazione. I nuovi positivi di Torre de Nolfi, almeno alcuni, sono a loro volta collegati con i rispettivi luoghi di lavoro, tra essi c’è anche un ufficio postale di Sulmona, nel quale scatteranno tutte le misure per il contenimento del contagio. “Si tratta di pazienti che si trovano a casa e in buone condizioni”- sottolinea il sindaco, Giuseppe Lo Stracco. Un altro caso è stato accertato a Sulmona, legato a un ristorante della zona, sospeso nell’attesa della stabilizzazione del quadro epidemiologico, dopo che un’addetta alla cucina aveva segnalato sintomi sospetti. Salgono quindi a 157 i casi di Coronavirus registrati in Centro Abruzzo in questa terza fase dell’emergenza pandemica, quattro dei quali riferiti all’area sangrina e gli altri 153 a quella peligna. La buona notizia è arrivata per la comunità di Cansano con i tamponi negativi che fanno riferimento alla “Locanda”, autosospesa dai proprietari a titolo precauzionale dopo che un giovane domiciliato in altro comune risultato positivo aveva avuto alcuni contatti in paese. Le persone poste sotto sorveglianza dovranno ripetere il tampone ma per il momento Cansano resta un centro Covid free. E’ iniziata intanto nel pomeriggio la tamponatura del personale sanitario del pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona dopo il caso di positività riscontrato l’altro giorno su una operatrice socio sanitaria mentre dovrà ripetere il tampone il terzo Carabiniere in servizio nella caserma di via Sallustio, entrato in contatto con i due colleghi positivi, dopo l’esito incerto. Ed è proprio l’emergenza tamponi a preoccupare addetti ai lavori e non solo. Da domani si dovranno tamponare i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, testare i pazienti Covid in attesa dell’ultimo tampone negativo per uscire dalla sorveglianza, svolgere nuovi test sugli “ultimi arrivati” entrati in contatto con i nuovi positivi. Una mole di lavoro che rischia di mandare in tilt il sistema quando basterebbe reclutare personale solo per i tamponi, come avvenuto all’Aquila e Avezzano. Ma si sa che Sulmona esiste solo quando deve mettersi a disposizione della rete sanitaria e non quando ha bisogno di sostegno e supporto.

Andrea D’Aurelio

MAPPA DEL CONTAGIO

Sulmona 80, Bugnara 32, Pettorano sul Gizio 24, Pratola Peligna 9, Introdacqua 5, Pacentro 1, Scanno 1, Corfinio 1
Totale 153 casi area peligna
Pescasseroli 3, Scontrone 1
Totale 4 casi area sangrina
Torale 157 casi +1 Castel Di Sangro in carico ad altra regione
12 pazienti Covid ricoverati in ospedale non in terapia intensiva, 3 guariti, 142 in isolamento domiciliare, 450 in sorveglianza attiva

Lascia un commento